Lo scultore assassinato

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Era una sera del venerdì Holmes e Watson erano seduti nel loro salotto del duecentoventuno di Baker Street. Come tutti i giorni Holmes fuma la sua pipa e legge le pagine del giornale di cronaca nera. Anche Watson come Holmes legge il suo giornale infatti come Holmes e Watson erano immersi nella lettura e al improvviso bussarono alla porta del celebre detective. E a bussare era una donna di nobili origini che chiedeva un aiuto al celebre detective Sherlock Holmes. Questa donna si chiamava Dayana, di di corporatura magra, i suoi occhi e i capelli erano di colore marroni. Ma aveva visto suo marito Natale morto. Lui era stato ammazzato con un pugnale, allora Holmes sente cosa era successo e si mise subito a chiamare Watson e disse:-Watson, prepara la carrozza che dobbiamo andare alla villa della signora Dayana perchè suo marito è stato ucciso. Holmes chiese alla signora Dayana :-Signora, suo marito che lavoro fece?- Dayana rispose:-mio marito era un celebre scultore e inftti prima di morire ha finito di scrivere il suo ultimo libro. rispose-Vostro marito non è di Londra? rispose lei -No, mio marito è italiano, lui era di Vieste infatti io e mio marito ci siamo conosciuti proprio a Vieste quando io sono andata in vacanza e lui lavorava in un ristorante italiano. Disse Holmes -Signora Dayana siamo arrivati alla vostra villa, e c'era quel ispettore Lestrade. Disse Holmes -Lui è il mio acerrimo nemico, disse Holmes alla signora -Scusi ma adesso andrei a vedere cosa era successo a vostro marito. Entrai e dissi che vorrei stare da solo con il luogo del delitto ed il cadavere.
Allora Holmes si mise a indagare, si mise a guardare il cadavere ed il resto. Quanto Holmes e Watson ritornarono il giorno seguente per scoprire altre cose, e anche per interrogare i testimoni. Disse Holmes a Watson di andare a interrogare la cameriera e io vado a interrogare il cuoco. Quanto Holmes va verso la cucina trova una stanza con la porta un poco aperta e due signori che stavano parlando del povero Natale perchè queste due persone sono state ad ucciderlo. Ma Holmes ha fatto finta di non sapere niente ma quanto a in cucina trova il commissario Lestrade che stava interrogando il sospettato di Holmes, quanto Holmes sentì che il cuoco stava dicento a Lestrade che lui non stava qui ma stavo a una da mia suocera, ma in questo caso si mise in mezzo Holmes è disse -Voi non eravate con vostra suocera ma bensì eravate qui a parlare con il signore Natale, ma poi vi siete messi a litigare, ma lui non voleva aumentarla il suo sispentio e allora voi avete preso il pugnale e lo avete ucciso e allora così ho chiuso il caso perchè ci ho scommesso che era il cuoco e poi perchè si è fatto scoprire dasolo. Lestrade e Holmes andarono a casa di Holmes a festeggiare. Ma Holmes disse a Watson una frase che Holmes ripete a ogni caso finito e Elementare Watson.

Il mistero della mela di diamante

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Il mistero della mela di diamante





Holmes viene chiamato da suo zio perche c'era stato un omicidio dentro il castello Replay,Holmes va in questo castello e trova Watson e il poliziotto Lestrade,Holmes dice a Watson dove hanno trovato il corpo e Watson risponde che l'avevano trovato in cucina ma il corpo non era un corpo d'uoma ma ben si di donna Holmes e Watson si recano dallo zio di Holmes che si chiama Rey e gli chiede chi e la donna trovata in cucina morta e distesa per terra,Rey risponde che la signora trovata per terra e Mrs.Teresa la domestica che geri sera l'aveva vista dare da mangiare al cane Fuffy il cane dellai Mrs.Maria dopo questa discorso Holmes insieme a Watson si recarona sulla scena del delitto e Waston sente un abbagiare dallo scoparto che porta sotto e sopra I cibi Watson prende la corda e comincia a tirare a tirare e Watson vede un cagnolino di statura piccola e in sieme al cagnolino trova affiancho una mela di diamante.Il giorno seguente Holmes va acoprare il giornale Times e vede al primo paragrafo che e stata rubata una mela di diamante Holmes si reca a questo negozzio e vede un signore anziano che piangeva e Holmes gli chiese perche piange perche mi hanno rubato il giogello piu costoso di tutta Londra e Holmes dette la mela in mano al propietario e il signore lo ringrazzio abracciandolo ma rimaneva sempre il mistero dell'omicidio fatto nel castello Holmes ritorno a casa in fretta e rovista fra tutti I ritagli di gornale e trova un omicidio fatto sempre nella cucina in un castello con un cane allora Holmes intui che potrfa essere lo stesso assassino allora si reco a fare l'autopzia e trovarono dentro la bocca Mrs.Teresa e trovo un diamante e quindi Watson poteva dire che la Mrs.Teresa e stata strozzata con un diamante latra signora quella che era stata uccisa e Holmes diede il comando a Waston di resumare il corpo Waston lo resumo e trovo il diamante dentro la gola sempre a forma di mela uguale identica Holmes aveva intutito che l'uomo poteva essere alla mostra di diamanti allora si mise dietro il bancone con il diamante piu grande del mondoe vide un signore che rubo il diamante e prese una ragazza e Holmes e travestito da consulente allora lo segui ma Holmes se lo fece scappare e ando alla sala d'oppio e incontro il singore che aveva rubato alla mostra lo segui e trovo il covo e per puro caso incontro a Watson e andarono in sieme al covo e ci fu un combattimento fra Holmes e la assasino Holmes estrasse la spada dal bastone e uccise l'assassino e Watson domando come ai fatto elementare Waston

omicidio per amore

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E' una fredda sera di febbraio, Holmes e Watson stanno conversando nel salotto di Baker street221/B.
Il fuoco scoppietta allegro nel camino e l'ambiente è saturo del fumo della pipa di Holmes.Quando ad un tratto bussano alla porta del detective dei casi impossibili.
Holmes si alza e va ad aprire la porta ed un signore alquanto agitato gli dice che il figlio era scomparso.
"Non si è ritirato, ma mi viene il dubbio, perchè io questa notte avevo sentito dei rumori in casa.Vuol dire che qualcuno è venuto in casa!".
Holmes gli disse di stare calmo e di tornare a casa e di lasciare tutto come stava che lui sarebbe stato lì a momenti. All'arrivo nella casa di campagna, Holmes incomincia a indagare,quando ad un tratto dice: "il cadavere è in questa casa!" e Watson gli risponde: "come fai a saperlo?" ed Holmes dice: "mi stai meravigliando caro Watson tu che stai sempre a contatto con i morti non riesci a sentire questo odore di cadavere?".
Holmes, seguendo l'odore, arriva giù in cantina, apre la porta ed ecco lì il cadavere. Nel frattempo, giù in cantina arriva Lestrade il Mr. Smith ed il nuovo arrivato Mark. Tutti lì a vedere il povero cadavere mentre la mamma Mrs. Griffin stava lì ad osservare con le lacrime a gli occhi il povero figlio morto ingiustamente.
A quel punto Holmes incomincia a fare le indagini e contemporaneamente Lestrade, vedendo che il cadavere aveva il cranio aperto, dice: "questo ragazzo è stato pestato a morte sul cranio". Holmes invece lo contraddice dicendo: "no, si sta sbagliando, signor Lestrade qui si sente un odore di allucinogeni; quindi questo è un caso di suicidio". Ma Watson chiese: "Holmes, ma noi dobbiamo scoprire chi gli ha dato gli allucinogeni: "rispose Holmes. Non ti preoccupare mio caro Watson io ho tutto in pugno, in una fumeria d'oppio frequentata da molta gente, vedo molti movimenti di cerbottane e roba varia". "Quindi Mr.Holmes lei sa a chi rivolgersi?"
"Certo Watson, il padrone di questa fumeria si chiama Alì".
Ma mentre discutevano  i genitori della vittima con Holmes,Watson e Lestrade, Holmes vede che il ragazzo nuovo, Mark, raccoglieva delle cose da terra giù per le scale con aria molto frettolosa e sospetta; ma Holmes per il momento lo lascia lì e non gli dà corda.
Nel frattempo Holmes e Watson vanno alla fumeria d'oppio. Appena entrano si precipitano dal padrone, il così detto Alì, gli chiedono a chi aveva venduto l'ultima boccetta degli allucinogeni e il signore, non sapendo cosa fare, se ne scappa ed è a quel punto che Holmes si precipita addosso al signore e lo blocca. Così facendo il signore confessa tutto e dice : "ok, ok, è stato Mark il nuovo cameriere della signora Griffin ma ora mi può dire una cosa?".
E Holmes risponde: "sì certo".
"Mi dici come facevi a sapere che erano finite le boccette di allucinogeni?"
"E'semplice: ogni volta che vengo qui si sente un forte odore di allucinogeno e oggi non si sente affatto come le altre volte comunque grazie ci è stato d'aiuto".
Holmes torna subito alla casa della vittima e arrestano Mark e gli chiedono per quale motivo ha ucciso il ragazzo e lui spiega: "io da molto tempo sono interessato alla sua ragazza ed un giorno mentre stava passeggiando lui si volta viene verso di me e dice che io faccio parte della servitù e non potrò mai avere il cuore della ragazza, allora io da quel giorno ho provato molta tristezza fino a che non ho visto la sua faccia di fronte a me e l'ho ucciso". Holmes gli chiede: "ma cosa raccoglievi giù per le scale quando noi eravamo su a discutere?".
"Io stavo raccogliendo dei pezzi di cerbottana che avevo nascosto nel sottoscala dopo che ero inciampato per le scale facendo frantumare la cerbottana".
Ed Holmes rivolgendosi al padre della vittima :"ecco signore cosa era quel rumore che aveva sentito e lei ha pensato che fosse suo figlio, comunque la dichiaro in arresto signor Mark Wally per omicidio occultamento di prove".
Così la famiglia della vittima può stare più tranquilla ed il nostro Holmes ha risolto un altro caso.

La carta misteriosa

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                                La carta misteriosa
E una fredda è umida serata di febraio. Holmes e Watson stanno conversando nel salotto di backeer strett 221/13. Il fuoco scopietta allegro nel cammino e l' ambiente è saturo del fumo della pipa di Holmes, quando bussa alla porta del detectiv dei casi imposibili, Lestrade che avvisa dicendo ad  Holmes che c' è stato un omicidio in backeer street 210/b allora Holmes e Watson e Lestrade si misero in cammino. quando arrivarono Holmes si avvicino e dice che morta 10 minuti fa il corpo piano piano diventava freddo Holmes e Watson andarono da Jhon Titor e Holmes gli faceva delle domande:
Holmes: "dove stavi oggi alle 21:30?"
Jhon rispose :"io stavo al negozio." Watson gli fa un' altra domanda
Watson:"hai visto qualche sospetto?"
Jhon rispose "no"
allora Holmes e Watson ritornarono sulla scena del crimine e trovarono un mozzicone di sigaretta, un capello e una tracia di sangue. Holmes e Watson vanno dove stava il morto,Holmes vedendola bene si accorse che era morta con un pugnale nel cuore poi trova un pezzo di carta in bocca sul quale era scritto
"lo rifarò di nuovo". Holmes e Watson ritornavano in backeer street 221/b e si misero a parlare del fogliettino di carta, Holmes disse: "non sapiamo chi uccidera adesso"
Watson disse:"uccidera quello che ha visto lascena del crimine"
 dopo un po entra Mrs. Hudson e dice a mangiare e Watson dice:"che bello".
Dopo cena Holmes e Watson uscirono e andarono sulla scena del crimine.Dice Holmes : "al centro di londra nessuno ha visto niente". Holmes sente un passo si gira e dice: "chi sei?" l' uomo spari, Holmes si giro dietro Watson e vede l' uomo dietro  Watson e Holmes dice a Watson
Holmes:"spostati Watson", dal bastone da paseggio holmes prese la spada e si mise a combattere contro l' uomo Holmes lo fece sbattere contro il muro e lo porto a commisariato per fargli prendere le imbronda digitali poi si tolse il capuccio ed era Artur Whinchiester un ex nobile che gli piaceva giocare a da zardo. Holmes e Watson uscendo dal commisariato trovarono un altro morto questa volta era una nobile Hilary Queen sempre lo stesso omicidio una pugnalata al cuore con un pezzo di carta in bocca che stava scritto "lo rifarò di nuovo" Holmes vede un signore ,Holmes si avvicino è il signore scappo con il pugnale in mano.Holmes disse a Watson  Holmes: "vai avvisare a Lestrade che ho visto un signore con un pugnale" Holmes si mise a seguirlo ma lo perse di vista e ritorno indietro. Il giorno dopo Holmes vede Ron Wislin e lo saluta e si accorge che Ron aveva una feritta alla mano e Holmes chiede :"che ti sei fatto?"
Ron rispose : sono caduto
Holmes lo saluto e continuo a camminare e commincio a pensare alla scena del crimine dice io ho visto  delle gocce di sangue per terra che appartenevano all' assasino. Holmes ando dinuovo da Jhon Titor e Holmes richiede:" hai visto qualche sospetto?"
Jhon disse: "no"
allora Holmes dice organizato un piano per incastrare l' assasino
Holmes dice:"ci stai al piano?"
Jhon rispose : "si"
Holmes dice:" allora quando passa Ron wisling fai finta che mi raccondi la scena del delitto che è succeso qua fuori ok"
Jhondice:"ok"
allora Holmes ritorno a casa sua e spiega il piano a Watson, Holmes dice a watson" alle 20:30 avvisa alla polizia ok "
Watson:"ok"
sono le 20:00 Holmes va da Jhon e passa Ron.
Holmes chiede a Jhon:"hai visto qualche sospetto sulla scena del crimine"
Jhon dice:"si"
Holmes dice :"grazie sei stato utile per le ricerche"
Jhon risponde :"prego!"
Allora Holmes si nascose e aspetto l' assasino.
Allora Holmes vede Ron entrare Holmes ando a vedere dalla vetrina,vede a Ron che prende la spada dal bastone Holmes entra velocemente nel negozio, Holmes prende la pistolla e dice a Ron :"lascialo!!"
Ron risponde:"no"
allora Holmes presse la pistolla e lo sparo alle gambe, poi arrivo Watson con la polizia e Lestrade
Watson dice  Holmes:"tutto bene?"
Holmes:"si"
Lestrade prese a Ron e selo porto in caserma.

Sherlock Holmes e il delitto del Signor Smit

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Sherlock Holmes e il delitto del Signor Smit






Era una serata tranquilla nel palazzo di via Forever 223/B.Si festeggiava la notte di Halloween . Si mangiava,si beveva,quando si udì un urlo provenire nel piano superiore,corsero per scoprire cosa fosse successo.Videro la cameriera Jessica con capelli biondi e legati , vicino ad un cadavere.Era il signor Smit , molto raffinato e elegante . Chiamarono subito la polizia.Dopo dieci minuti arrivarono con il poliziotto Restrade con cappello e cravatta  . Andarono sul luogo del delitto e iniziarono a guardare il cadavere e notarono subito segni sul collo.Come arrivò Holmes con il suo naso adunco e la corporatura longilinea gli disse di non toccare niente ,quando guardò in cima all'armadietto vide una corda piena di sangue . Watson con i suoi capelli corti e castani , con guanti e bustina prese la corda per analizzarla.Holmes vide sulla corda piena di sangue delle impronte digitali, e iniziò a prendere tutti i nomi e impronte digitali delle persone che avevano partecipato alla festa.Holmes rientrò nella stanza del  crimine e vide con una lente di ingrandimento delle impronte di scarpe. Decise di seguire quei passi che lo portarono a una casetta . Entrò dentro e guardò davanti a sé tante corde con sù scritto nomi di persone da uccidere.Si nascose e vide la cameriera  Jessica entrare dentro, Holmes si avventò su di lei e la portò al commissariato di polizia , fece prendere le impronte digitali , però vide che non corrispondevano con le altre . Come rientrò a casa suonò il violino e nel frattempo pensava allo sbaglio commesso. Il giorno seguente si presentò davanti alla casetta , e rientrò.Vide una persona era Simon con uno sguardo attivo .Holmes lo afferrò per un braccio ma ,Simon con molta agilità riuscì a liberarsi . Mentre scappava , Holmes corse e lo fermò con un pugno.Simon cadde a terra sicuro che ormai, Holmes l'avrebbe portato al commissariato. Poche ore dopo , Simon fu arrestato . Le sue impronte digitali corrispondevano con quelle trovate sulla corda piena di sangue . Holmes rientrò nella sua stanza e iniziò a sperimentare nuovi tipi di piante.Mentre Watson diventò il migliore dottore del mondo.Dopo un mese si rincontrarono e risolsero un altro delitto.

Il mistero dei marchesi

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Il mistero dei marchesi
Il castello del marchese Higginz era avvolto dal mistero, così immerso nella nebbia. Quando Holmes e Watson arrivarono con la carrozza, iniziò a piovere, ma Holmes si guardava intorno fotografando ogni minimo particolare, mentre Watson era impressionato da tanta ricchezza. Alla porta, ad aspettare c'era il maggiordomo alto e dall'aria severa, all'interno c'era una donna bassa, grassottella e simpatica, era la marchesa che li fece accomodare in un salottino. Il maggiordomo andò a chiamare il marchese Higginz. Quando arrivò parlo subito con Holmes svelando alcuni timori e a avvenimenti accaduti. Il marchese temeva per la sua collezione di monete antiche in particolare una rarrissima che valeva una fortuna. Holmes si accomodò nel salone principale e cominciò ad esplorare l'ambiente, mentre Watson chiacchierava con il marchese. La marchesa andò ad ordinare il thè, poco dopo si sentì un forte rumore e un urlo. La marchesa era era stata rapita e la collezione di monete erano sparite! Il marchese Higginz chiamò il commissario Lestrade. Questo arrivò subito e parlò con Holmes che stava davanti alla finestra con la pipa in bocca fissando il giardino. Holmes dopo aver parlato con Lestrade, uscì fuori e cominciò ad esplorare intorno al castello. Quando rientrò, Holmes convocò tutti nel salone principale, per comunicare le sue ipotesi. Quando ci furono tutti Holmes cominciò ad esporre i fatti e fece una domanda che raggelò l'ambiente. Perchè nessuno aveva chiesto un riscatto?Holmes si rivolse al marchese incolpandolo, ma il marchese non capiva cosa volesse dire. Watson in imbarazzo chiese ai due come mai il marchese fosse il colpevole. Allora Holmes spiegò a Watson e il commissario Lestrade che anche la mamma era complice e che non era stato reato ma una truffa dell'assicurazione. E i marchesi erano in difficoltà economiche e pensavano di ricavare qualcosa escogitando un falso rapimento. A smascherarli era stato l'impermeabile e le scarpe bagnate. Così arrivò la polizia e non ci pensò due volte ad arrestarli per truffa.

Sherlock Holmes La notte delle tenebre

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Era una fredda ed umida serata di febbraio.C' era una fitta nebbia,in un posto abbandonato su una montagna sperduta, c' era un cimitero con tombe vecchie e abbandonate con statue rotte, teste di scheletri. Poi c' era una chiesa abbandonata,dentro c 'erano pipistrelli e ragni: la sacrestia era vuota ma in un angoletto c'era una persona morta recentemente con il cranio fracassato, con schizzi di sangue al muro con la scritta "e' l' ora della penitenza".In questa chiesa celebravano delle messe nere, ma sul corpo di questa persona c' erano resti di torture, tagli di ferite, frustate e dei segni sulla scapola di pugnali infilzati violentemente. Sherlock Holmes viene chiamato per risolvere questo caso in questa chiesa abbandonata; in questo caso arriva Sherlock Holmes indaga nella sacrestia, vede questa vittima.Prende la lente d' ingrandimento vede che ci sono segni di tagli sul viso e sui piedi. Holmes, mentre si abbassa vide il custode fuggire, lo segui' e vide un nascondino dietro l' altare.C' erano dei resti umani, dove c' era un corridoio che portata un nascondiglio del custode, Sherlock Holmes immagino' subito la scena del delitto perche' in un angolo c' era un pugnale sporco di sangue e proprio li si consumo' il delitto. Il custode confesso' tutta la verita' dicendo che lo fece per gelosia e la vittima era il capo delle messe nere il signor Austin John.
 

Sherlock Holmes e i casi della 2°G © 2010

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