L'avvelenamento di Mary

Era una giornata calda di Luglio in via Dogger 334/D. Holmes e Watson stavano nel salotto e Holmes  stava effettuando esperimenti su alcuni fiori, mentre Watson  mangiava. Quando bussò alla porta il detective per avvisarlo che nella casa del signor  Peter era morta sua figlia Mary. Holmes e Watson si diressero  sul posto dell'omicidio, e videro la signorina Mary a terra.Watson  disse che era morta alle 7:30, Holmes  chiese ai vicini di casa  se avevano  sentito o visto  qualcosa ma nessuno non aveva visto e sentito  nulla. Il padre Peter era disperato e Watson cercò di calmarlo.Holmes  chiese al padre  se Mary in quei ultimi  giorni avesse avuto dei problemi .Il padre  disse che in quei ultimi giorni  era chiusa  sempre nella sua camera ,e non voleva  parlare con nessuno . Però  disse che una notte aveva sentito dei rumori provenire  dalla cucina ,si recò  subito  e vide  la figlia disperata . Holmes e Watson si recarono  nella loro stanza e Holmes  attraverso le nuvolette della pipa immaginava  la scena del delitto , mentre Watson  si era addormentato. Ad un punto  Holmes  si rivolse a Watson  con un tono  forte, che lo spaventò  dicendogli : "era morta bevendo  una tazza  di thé  contenente  del veleno!" .La mattina dopo  Holmes si recò  sul luogo del delitto , andò  nel salotto e vide  una lettera con scritto che il prossimo ad essere avvelenato  sarebbe stato  Peter. Holmes lo fece vedere a Watson  e avvisarono Peter  che il prossimo sarebbe stato lui .Peter  disse a Holmes  che lui è un abilissimo  cacciatore  e che  in serata  sarebbe andato a fare una battuta . Arrivata la sera  seguirono  Peter , nel frattempo   che lui passeggiava  Peter vide una luce  come quelle  delle lucciole allora si avviò per seguirle. Ma dopo la luce si era spenta .Holmes  e Watson  l'avevano  perso  e incominciarono a cercarlo. Per fortuna  Holmes  vide  un bagliore  e lo seguirono. Peter  era stato  legato e vide che era un amico di Mary  , Giorgio,  di aspetto esile . Stava per ucciderlo, però  giusto  in tempo  intervennero Holmes e Watson .Holmes lo assalì , facendolo cadere a terra  ma lui  con un coltello  lo ferì. Holmes lo bloccò impedendogli altri movimenti . Watson,  slegò Peter portandolo al sicuro , nel frattempo  Holmes  legò  Georg e lo portò al commissariato . Holmes  e Watson  tornarono nella loro stanza soddisfatti.Holmes continuò i suoi esperimenti e Watson studiava il corpo  umano.

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Sherlock Holmes e i casi della 2°G © 2010

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